giovedì 12 settembre 2013

Casa editrice emergente e molto valida... "Cultura e dintorni editore"



Carissimi amici,
voglio proporvi una lettera inviataci dal Signor Luca Carbonara, della casa editrice Cultura e dintorni, come lettera di  accompagnamento e saluti alla presentazione del romanzo "C'era una volta la Rivoluzione" di Filippo Pace!

Pubblico la lettera, con il beneplacito dell'editore, per pubblicizzare questa casa editrice romana che merita di essere presa in considerazione qualora decidiate di pubblicare qualche vostra opera letteraria!
Nella lettera trovate i contatti e il sito web dell'editore!

Maria Antonietta Azara




                                                     Roma, 25/08/2013

                         Presentazione di
“C’era una volta la Rivoluzione”di Filippo Pace
Rivolgo innanzitutto un sentito saluto di benvenuto a tutti i presenti, all’autore e agli organizzatori dell’evento che ringrazio in modo particolare per il loro impegno e l’abnegazione che profondono nel promuovere la Cultura anche attraverso la presentazione di libri. Nella definizione di “Isola che c’è” c’è appunto tutta la loro carica ideale che condivido e che si sostanzia anche oggi in questo nuovo appuntamento. Da editore della casa editrice “Cultura e dintorni” tengo in primo luogo a sottolineare il valore letterario del testo: la qualità della forma e la cifra linguistica (segnalo in particolare la raffinatezza del linguaggio limpido nella sua apparente semplicità ed immediatezza, doti richieste dall’economia del testo), in secondo luogo sono interessanti gli spunti di riflessione a cui si presta l’opera attraverso il suo contenuto sempre sostenuto dal ritmo avvincente e incalzante delle azioni: il Tempo, che scorre implacabile su un doppio binario; l’amicizia nata nell’infanzia dei protagonisti e sottoposta alla prova del Tempo;  la Rivoluzione (o le Rivoluzioni), come ideale e come concetto con i quali confrontarsi, oggi come ieri. Tutto questo per dire che è stato un privilegio e un onore aver dato alle stampe questo libro. Il giovane autore Filippo Pace (docente di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico di Olbia) merita allora una particolare attenzione da parte dei lettori (lo stesso titolo risulta essere particolarmente evocativo).
Il genere prescelto, inoltre, il giallo-noir, richiede a chi lo tratta una notevole esperienza ma l’opera del giovane Filippo Pace è già una prova d’autore maturo essendo le trame avvincenti e di sicuro impatto emotivo con interessanti e originali risvolti psicologici e colpi di scena che non possono non spiazzare anche i lettori più smaliziati. Lascio dunque la parola ai relatori e all’autore ma prima di questo tengo ancora a sottolineare quello che deve essere sempre il dovere di un editore: la continua ricerca da un lato della qualità letteraria di un testo (dal contenuto alla forma), dall’altro dell’imprescindibile dialogo (sempre fertile e ricco) con l’autore. Insieme, autore ed editore, possono condividere e compiere un percorso che, è auspicabile, può protrarsi nel tempo in un mutuo dialogo arricchente per entrambi nel senso della realizzazione di una produzione che caratterizzi l’identità stessa della casa editrice nella quale, a sua volta, possa identificarsi l’autore.

Invito infine tutti i presenti a leggere i libri editi da “Cultura e dintorni”: dai romanzi, ai racconti, ai saggi, alle sillogi poetiche. Informazioni sulla produzione della casa editrice sono disponibili sul sito www.culturaedintorni.it. È anche possibile diventare “Lettori forti” di Cultura e dintorni ricevendo così tutti i libri editi dalla stessa casa editrice nell’arco di un anno (generalmente circa una decina, laddove le statistiche ufficiali definiscono “Lettori forti” coloro che leggono tre libri all’anno). Per informazioni e adesioni potete scrivere a: redazione@culturaedintorni.it.

Vi ricordo che la casa editrice edita anche il periodico bimestrale “Cultura e dintorni” (omonimo alla casa editrice), luogo non solo virtuale dedicato alla Cultura e all’Arte in tutte le loro forme ed espressioni. L’autore Filippo Pace è un autorevole esponente del Comitato Scientifico di “Cultura e dintorni” ed è il curatore della rubrica “La letteratura come ricerca di senso”. Nell’ultimo numero, uscito poco più di un mese fa, c’è in apertura l’intervista a Erri De Luca. La rivista è disponibile nelle librerie Feltrinelli ed è anche ordinabile tramite il sito www.ibs.it digitando per intero: Cultura e dintorni. Periodico bimestrale di informazione culturale volume 8-9.

Ringraziando ancora tutti per la gentile partecipazione invio a tutti i presenti i miei più sinceri saluti augurando una buona presentazione e una sana lettura di “Cera una volta la Rivoluzione” di Filippo Pace.

 

                                                                                                                        Luca Carbonara

                                                                                                              Cultura e dintorni Editore

martedì 3 settembre 2013

Ciambella allo yougurt buona, semplice e leggera (senza burro)...

                            Ciambella allo yougurt
                                    (senza burro)
                                   




 Ingredienti:
  • 300 g di farina 00;
  • La scorza grattuggiata di 1 limone;
  • 1  bustina di lievito;
  • 1 Yogurt magro;
  • Mezzo bicchiere di olio exstravergine d'oliva;
  • Latte q.b;
  • 150 g di zucchero;
  • 2 uova.
Ingredienti per 4 persone


Accendete il forno, modalità statica, a 200° prima di iniziare con l'impasto.

In un recipiente abbastanza capiente ponete le due uova, i 150 g di zucchero, la scorza grattuggiata del limone e iniziate a sbattere il composto.

Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati aggiungete l'olio, il lievito e pian piano la farina, precedentemente setacciata, affinchè non crei grumi.

Quando il composto diventa asciutto e difficile da amalgamare aggiungete lo yougurt e pian piano il latte necessario per creare una consistenza cremosa ma ben compatta.

Imburrate una teglia di forma circolare (diametro 20 cm) con buco centrale e versatevi l'impasto.Riponete il tutto in forno a 200° per i primi 20 minuti e a 180° per gli ultimi 10 minuti!

Una volta sfornata, lasciate raffreddare e cospargete l'intera superficie di abbondante zucchero a velo!

Maria Antonietta Azara





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